Ognuno puo' denunciare alle autorità giudiziarie i colpevoli di tali atti: raccogliete tutti gli elementi/prove necessari ad individuare i responsabili (comprese foto, video, documenti) e per comprovare il maltrattamento e denuncia! Contribuirete a far applicare (e conoscere) le sanzioni previste dalla legge e a fermare i maltrattamenti.
Chiamate le Forze dell'Ordine anche solo telefonicamente e ricorda che l'intervento deve essere accompagnato dal sequestro dell'animale (art. 321 e 544 sexies del Codice Penale). Inoltre denuncia alle autorità giudiziarie i colpevoli di tali atti: raccogli tutti gli elementi utili per individuare i responsabili (foto, video, documenti) e per comprovare il maltrattamento!
Una speranza in più per cani e gatti vittime dei pirati della strada, di poter ricevere soccorso dopo essere stati investiti.
Se fino a questo momento la "coscienza" degli italiani aveva lasciato spesso morire in preda ad atroci sofferenze innocue bestiole sul ciglio della strada, oggi una legge obbliga tutti al'intervento repentino.
E' stato pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale, ed entrerà in vigore a partire dal prossimo 27 dicembre,il decreto attuativo del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, che prevede la modifica del Codice della Strada che da questo momento in poi equipara lo stato di necessità di trasporto di un animale a quello di una persona.
"Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali, nonché di impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate"
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 178 del 31 luglio 2004
Legge regionale e regolamento di attuazione.
Con la legge regionale 3 luglio 2000, n.15, pubblicata sulla GURS n.32 del 7 luglio 2000, sono state emanate le norme di recepimento della Legge 14 agosto 1991, n.281 "Legge quadro in materia di animali da affezione e prevenzione del randagismo". pubblicata sulla GURI n. 203 del 30 agosto 1991.
La legge regionale 15/2000 promuove la protezione degli animali con particolare riguardo alle condizioni di vita degli animali domestici e di affezione, l’educazione al rispetto degli stessi e sostiene gli interventi
finalizzati alla tutela della salute umana ed animale, alla salvaguardia del territorio, al riequilibrio ambientale e alla prevenzione del randagismo.